Con una lettera aperta redatta congiuntamente da tutte le associazioni dei commercialisti (ADC-AIDC-ANC- ANDOC-FIDDOC-SIC-UNAGRACO-UNGDCEC-UNICO), viene segnalato il rischio di un ingorgo di scadenze al 30 giugno. Viene, pertanto, sollecitato un pronto intervento del Governo.