Nella risposta dell’Agenzia delle entrate all’interpello n. 196 del 30 giugno 2020, è chiarito che spetta il sisma-bonus agli acquirenti degli immobili, ubicati nelle zone sismiche 2 e 3, demoliti e ricostruiti dall’impresa, le cui procedure autorizzative siano iniziate dopo il 1° gennaio 2017 ma prima del 1° maggio 2019, anche se l’asseverazione non è stata presentata unitamente alla richiesta del titolo abilitativo.