Nella risposta all’interpello n. 388 del 22 settembre 2020, l’Agenzia delle entrate ha spiegato che l’opzione cedolare secca per i canoni che derivano dalla locazione di immobili destinati all’uso commerciale, permessa alle persone fisiche che non agiscono nell’esercizio d’impresa, è consentita anche nelle annualità successive alla stipula del contratto, sempre che la scelta sia comunicata entro il termine previsto per il pagamento annuale dell’imposta di registro.