Il decreto emergenza coronavirus riscrive le modalità di tirocinio degli aspiranti avvocati. I praticanti avvocati vedranno validato il semestre di tirocinio anche senza essere arrivati alle venti udienze. Per i neolaureati che conseguono il titolo nell’ultima sessione delle prove di laurea relativa all’anno 2018/2019, sessione che il decreto Cura Italia ha prorogato al 15 giugno 2020, il praticantato viene ridotto a 16 mesi. Questi ultimi dovranno procedere all’iscrizione al Registro dei praticanti entro il 30 giugno, così da partecipare alla prova scritta di dicembre 2021. Sono anche sospesi dal Consiglio nazionale forense i colloqui di “accertamento pratica”.