E’ stato pubblicato sulla GU del 2 marzo il secondo decreto, n. 9, riguardante il coronavirus. Le disposizioni prevedono la sospensione e la proroga delle scadenze fiscali, l’introduzione di misure per il lavoro pubblico e privato e il sostegno per cittadini e imprese. Tra le misure che si segnalano: cassa integrazione ordinaria per le unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati; possibilità di sospensione della Cassa integrazione straordinaria per le imprese che vi avessero fatto ricorso prima dell’emergenza sanitaria e sostituzione con Cassa integrazione ordinaria; cassa integrazione in deroga per i datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo, con unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati; indennità di 500 euro al mese, per un massimo di tre mesi, per i lavoratori che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per gli agenti commerciali, per i professionisti e per i lavoratori autonomi, compresi i titolari di attività di impresa iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria, domiciliati o che svolgono la propria attività nei comuni elencati