Il fisco stringe la corda sui redditi derivanti da e-commerce. Grazie alla direttiva Dac7 punta i ricavi derivanti dall’e-commerce, dagli affitti brevi, dal noleggio di vetture, dall’offerta di servizi. Sono interessati privati cittadini e società che operano online e vendono o prestano servizi attraverso piattaforme di intermediazione.