In tema di accertamento, parlando della riduzione della base imponibile Iva se il debitore salta il pagamento, I giudici Ue sostengono il principio secondo il quale la base imponibile corrisponde a importo realmente ricevuto e il Fisco non può riscuotere una somma superiore a quella incassata dal contribuente. Per l’esattezza, nel caso di mancato pagamento del corrispettivo il diritto alla riduzione della base imponibile Iva prescinde dal fatto che il debitore al momento dell’operazione, nonché al giorno precedente alla data di presentazione della rettifica della dichiarazione fiscale volta a beneficiare di tale riduzione, risulti registrato quale soggetto passivo dell’Iva (Causa Ue n. 335/19).