Il decreto Rilancio rinvia il pagamento dei tributi e delle ritenute sospese già dai precedenti decreti. In particolare era previsto che per ritenute d’acconto per lavoro dipendente, Iva e contributi previdenziali dei mesi di aprile e di maggio il pagamento era rinviato al 30 giugno. Fermo restando le condizioni legate al calo del fatturato di marzo e aprile 2020, rispetto al medesimo periodo 2019, detti versamenti sono rinviati al 30 settembre, da pagarsi in un’unica soluzione oppure in quattro rate di eguale importo.