La riforma fiscale, in tema di Ires e redditi d’impresa, vuole avvicinare il risultato civilistico e la base imponibile fiscale, e intervenire sugli ammortamenti. Si vorrebbe applicare un’unica aliquota proporzionale di tassazione dei redditi derivanti dallo svolgimento dell’attività d’impresa, a prescindere dalla forma giuridica con la quale viene svolta l’attività.