Nel decreto in discussione ieri al consiglio dei ministri viene inserita la proroga delle scadenze relative alla tregua fiscale. Il ravvedimento speciale e la definizione delle liti pendenti si spostano al 30 settembre 2023; le sanatorie delle violazioni formali al 31 ottobre 2023. Di conseguenza vengono rimodulate le modalità di rateazione delle somme dovute.